Sei come un ramo che sussurra
quando ti chini su di me,
hai un sapore misterioso,
sei come il papavero,
e come il tempo che sempre gira,
sei eccitante,
e porti calma,
come la pietra sopra la tomba,
sei come l'amico cresciuto insieme a me,
ma non conosco ancora
appieno il profumo
dei tuoi capelli pesanti,
e a volte sei blu e ho paura che mi lasci,
fumo lungo, vagabondo -
e a volte mi fai paura tu,
quando sei color fulmine,
e come guerra di tempeste nel cielo assolato:
oro scuro, -
quando ti arrabbi, sei proprio
come la ù,
dalla voce profonda, che rimbomba ed è scura,
e allora io
disegno lacci luminosi di sorrisi
intorno a te.
16 novembre 1941
Irisz Maar, Anna Cavallini © gennaio-marzo, 2024