Sempre mentre vagabondavo fra le bancarelle delle case editrici alla fiera Più libri più liberi, ho trovato questo libro molto prezioso che subito ha attirato la mia attenzione per via dell'immagine del piccolo coccodrillo, che ha un aspetto molto espressivo, il che è ancora più bello perché si tratta di un'edizione speciale, dove quello che vediamo ha un ruolo cruciale.

Questa settimana suggerisco un libro per bambini che stanno imparando a leggere, ma hanno bisogno di un approccio alternativo per impadronirsi di questa capacità, perché per qualche motivo hanno più difficoltà degli altri, oppure, semplicemente, hanno un proprio approccio verso il mondo.

O meglio, suggerisco una casa editrice. La casa editrice Officina Babùk: I libri in simboli. Questa casa editrice pubblica libri in cui il testo della favola è accompagnato, sopra ogni parola, da dei simboli che raffigurano in un modo semplice, ma diretto e azzeccatissimo, il significato della parola stessa, facilitando così l'apprendimento del testo, e il collegamento fra questa immagine, il significato, e la configurazione della parola.

Questo metodo è stato sviluppato in particolar modo per fornire un supporto ai bambini con dislessia e autismo, ma è un metodo molto efficace anche generalmente, perché può facilitare questo compito per tutti e renderlo ancora più divertente.

Il libro è di Sylviane Donnio, Mangerei volentieri un bambino, nella traduzione di Federica Rocca e con le illustrazioni di Dorothée de Monfreid, che decisamente colpiscono nel segno, e proprio per questo sono anche molto divertenti.

Achille, il piccolo coccodrillo, rifiuta di mangiare le banane. I suoi genitori sono disperati. Come crescerà il loro figlio se non mangia? Cercano di trovare il piatto che potrebbe piacergli: la salsiccia, una torta al cioccolato...? Ma Achille si è messo in testa di voler mangiare un bambino. Ed è irremovibile. Allora va a fare un bagno, pensa che gli farebbe bene. E lì trova una bambina. Solo che alla bambina Achille non fa paura per niente. Ma come potrebbe fargli paura? Tanto anche Achille è un cucciolo. Posso dirvi che non diventeranno amici. Allora come va a finire questa storia?

 

Irisz Maar © gennaio, 2024

Revisione e correzione: Anna Cavallini