2024. 01. 09.
La tassonomia delle sirene
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La tassonomia delle sirene

Mi hanno sempre affascinato le sirene, ho un debole per loro. Quindi quando sono venuta a sapere di questo libro, l'ho preso subito, anzi! Ne ho preso altre due copie come regali.

Il libro della settimana è di Serenella Quarello - Fabiana Bocchi, Guida alla scoperta delle sirene.

È un libro molto notevole. Raccoglie tutte le storie delle sirene, fin dalla prima creatura che può essere interpretata come l'antenata delle sirene e che esisteva nella mitologia di Babilonia, e che, secondo le teorie, doveva essere rappresentata sulla "porta di Ishtar".

L'antenata presupposta delle sirene sarebbe la dea della fertilità e dell'erotismo, della guerra e della tempesta nella mitologia di Babilonia. A lei era destinata una delle otto porte di Ishtar, e spesso viene considerata come la figura più antica di una sirena.

Il libro esamina il pensiero storico sulle sirene, sia mitologicamente che la loro rappresentazione nell'arte e nella letteratura, e, ovviamente, parla del fatto che in certi periodi e in certe zone la loro esistenza fosse trattata come un dato di fatto, il che è di certo intrecciato inseparabilmente alla mitologia e all'arte.

Così, per esempio, la difficoltà degli studiosi dell'epoca nel determinare dove collocare queste creature nella tassonomia degli esseri viventi sulla Terra, ma anche gli avvistamenti registrati delle sirene durante la storia, come quello da parte del Capitano John Smith ("amico" di Pocahontas).

Per quel che attiene distinguere delle sirene nel mare, il libro indica con quale tipo di animale marino, all'epoca sconosciuto, i marinai, in alcuni casi, potevano confonderle.

Parla anche dell'origine della parola "sirena", e cioè della sua etimologia, e ci spiega come Syria è collegata ad essa.

Molto intrigante il fatto che in ogni angolo del mondo, in un modo o in un altro, le creature "sirenidi" sembra che, per qualche motivo, facessero sempre parte della vita degli umani.

Vi racconto della Ningyo, la sirena giapponese, che ha la coda di pesce, e il viso femminile, ma scimmiesco. I capelli sono irsuti e la sua voce è come lo stridio delle rondini, il canto dell'allodola.

È una creatura che porta sciagura quando viene pescata, e infatti la sua voce non ha lo scopo di attirare i marinai, ma di allontanarli. Dunque come mai i marinai rischiano tutto per poterla catturare, nonostante essa sia segno di guerra, carestie e catastrofi varie, in più, pescarla desti l'ira del dio del mare, o addirittura la vendetta della creatura stessa, e possa causare terremoti e tempeste che possono durare anche per settimane?

Beh, perché la sua carne è una prelibatezza. Ma c'è di più.

Oltre al sapore squisito ed eccellente, cosa che, come dicono gli autori, "non basta di certo per sfidare una sorte che potrebbe risultare fatale", la carne della Ningyo donerebbe quasi l'immortalità per chi la mangia. Secondo una leggenda, la figlia di un marinaio che riuscì a catturarne una, diventò grande e forte, ma "apparentemente non le successe nulla, sennonché visse fino a... ottocento anni!" [1]

Il libro ci fa conoscere come venivano rappresentate le sirene nei punti diversi del mondo, non solo in epoche diverse. Per esempio, in Germania e in Thailandia, in Russia e nelle Filippine, in Cina e in Africa.

E se non bastasse tutto ciò, c'è anche qualche ricetta nel libro. Come, per esempio, l'insalatina delle alghe (per fortuna non c'è la ricetta della Ningyo).

A me piacerebbe se sotto le illustrazioni ci fossero le didascalie. Mi ha disturbato non poter sapere se i disegni siano illustrazioni storiche e, in tal caso, quale sia la loro esatta origine, oppure se siano il frutto della fantasia di un illustratore che ha seguito le descrizioni. È un'informazione molto importante. 

Comunque sia, il libro è eccezionale, singolare ed affascinante. È un'idea molto importante e preziosa raccogliere in questo modo, in un unico posto, tutte le informazioni su un argomento storico, cosa che adesso per fortuna sta diventando molto frequente. Possiamo imparare tanto da questo libro, e credo che ci spinga ad approfondire il tema.

Anche l'edizione è eccezionale. La copertina del libro è di tessuto e il libro è rilegato a filo refe.

È un volume intrigante, ma anche informativo. Ci fa scoprire mondi di cui, probabilmente, finora non conoscevamo l'esistenza. Lo suggerisco caldamente.

Un ultimo dettaglio. Sapevate che oggi è possibile imparare come nuotare da sirena? Si chiama Mermaiding apnea diving, e si può provarlo a Berlino. Si tratta di imparare a fare un'immersione in apnea, indossando una monopinna che è praticamente una pseudo coda da sirena, colorata e di silicone e tessuto.

 

[1] Quarello-Bocchi: Guida alla scoperta delle sirene, 2023, NPE, Battipaglia, 126.

 

Irisz Maar © gennaio, 2024

Revisione e correzione: Anna Cavallini


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