"Se staccate gli occhi dalla pagina e guardate per un attimo in basso, vi accorgerete che il vostro corpo è avvolto da stoffe. (Qui sto dando per scontato che non siate nudi, miei cari lettori.)

[...]

Le fibre tessili, siano naturali o create dall'uomo - hanno definito, trasformato, fatto progredire e modellato il modo in cui viviamo." *

Questa volta parliamo di un libro che spiega, fra l'altro, come funziona il telaio jacquard, realizzato per creare vestiti, che è ritenuto l'antenato del computer.

Quando comincio una nuova attività, mi piace andare nel profondo degli argomenti indispensabili di cui si tratterà nel nuovo ambito. E cosa si può fare quando si comincia a collaborare con un negozio di alta moda, ma non si sa ancora niente del mestiere?

Ho sempre avuto l'idea che ci sia un libro per tutto. Ma quello che mi ha sorpreso questa volta è che mi è venuto in mente di avere già un libro su questo argomento sulla mia libreria, perché acquisto sempre dei libri che mi interessano, anche se non riesco a leggerli subito.

E non si tratta di un libro qualsiasi, bensì de La trama del mondo - I tessuti che hanno fatto la storia, di Kassia St Clair nella traduzione di Claudia Durastanti.

L'autrice sceglie di descrivere tredici momenti importanti e decisivi della storia della tessitura e delle stoffe, "che illustrano la varietà e l'ampiezza dei significati associati alle stoffe".

Mette in rilievo quanto la storia dell'umanità sia legata alla storia dei tessuti, dagli abiti preistorici al momento in cui l'umanità aveva bisogno di un abito per poter andare sulla Luna.

Alcuni dei temi toccati dal libro:

Parla della seta nell'antica Cina (immancabile), del merletto, di come è stato creato il denim, quindi racconta della storia dei nostri amati jeans, di come ci si vestiva durante le prime spedizioni al Mount Everest, e le origini della viscosa.

Approfondisce i retroscena che hanno determinato durante la storia le varie esigenze di nuovi modi di vestirsi e i cambiamenti storici che hanno reso possibile tutto ciò. Inoltre - l'aspetto più utile per me in quel periodo -, illustra via via come vanno creati i fili stessi, e anche i metodi di tessitura. Per esempio, come gestire la trama sull'ordito per ottenere un twill, oppure il funzionamento del telaio jacquard, e perché sia ritenuto l'antenato del computer.

Un aspetto molto caro per me è che intreccia costantemente la storia del tessuto e la letteratura, evidenziando quanto queste siano intrecciate per davvero, in quanto i concetti della nostra cultura e delle varie lingue sono determinati dalle metafore prese in prestito dalla tessitura. Per esempio, come accenna l'autrice stessa, espressioni come: "le nostre vite sono appese a un filo", "il tessuto sociale", "vite che s'intrecciano", "perdere il filo".

Davvero molto travolgente e interessante per chi ama la storia, l'antropologia o la moda, ed è affascinato dai testi accurati e informativi, scritti però con uno stile accattivante, e di tanto in tanto perfino umoristico.

È un libro voluminoso, quindi per facilitare l'assorbimento delle informazioni, non l'ho letto come se fosse un romanzo, in un modo continuativo, ma ho sempre scelto un capitolo per volta.

Quindi nel momento in cui ho realizzato di avere già il libro, mi sono avvicinata subito alla libreria e l'ho preso istintivamente, perché mi ricordavo esattamente dove lo avevo messo mesi prima quando lo avevo comprato. E quindi mi sono buttata nella lettura.

* Prefazione, La trama del mondo - I tessuti che hanno creato il mondo, Kassia St Clair

 

Irisz Maar © novembre, 2023

Revisione e correzione: Anna Cavallini